Criteri di user experience
26 Giugno 2020Con il termine User Experience si indica quell’insieme di fattori che rendono positiva l’esperienza di navigazione di un sito web.
Pensiamo ad una cena in un ristorante. Conserveremo un ricordo positivo solo se tutti gli elementi della nostra esperienza avranno funzionato alla perfezione: livello soddisfacente del servizio, location da favola, ed ovviamente menu di qualità.
Allo stesso modo l’esperienza di navigazione di un sito è fortemente influenzata da diversi fattori e muove diverse leve:
- la leva emozionale, stimolata dalla creatività del sito. Se pensiamo quanto sia sempre più difficile catturare l’attenzione dell’utente, avendo a disposizioni pochi secondi per una sua attivazione, capiamo allora perchè tanti brand puntino sull’effetto wow.
- la leva razionale: l’utente cerca delle informazioni e si aspetta di trovarle facilmente, secondo uno standard riconoscibile. Non può essere richiesto all’utente infatti di apprendere per ogni sito una nuova e inedita modalità di navigazione. Viceversa il ricorso allo standard aiuta l’utente ad orientarsi sui collegamenti, pulsanti, call to action.
La connettività secondo Kotler
Lo sviluppo della connettività ha introdotto un nuovo paradigma e ha fortemente influenzato l’approccio allo sviluppo dei siti web, intendendo la stessa connettività secondo un profilo olistico.
Come scrive Kotler nel suo “Marketing 4.0”, possiamo individuare tre livelli di connettività, che di riflesso potrebbero essere assimilati a tre livelli di navigazione:
- connettività mobile: inutile dire quanto sia fondamentale prevedere un’esperienza di navigazione nativa mobile, che tenga conto dello smartphone quale prima fonte di traffico per i siti. Ma questo è solo il primo livello di connettività, quello appunto condizionato dal dispositivo e dalla tecnologia.
- un secondo livello è dato dalla connettività esperienziale, in cui oltre al fattore tecnologia si punta ad una customer experience positiva nei vari touchpoint di relazione tra utente e brand. Qui, più che l’ampiezza della navigazione, conta la sua profondità.
- Infine, con la connettività sociale raggiungiamo il livello più elevato, dove l’esperienza di navigazione viene influenzata dalla forza dei legami di una comunità di utenti connessi.
Ecco dunque che la user experience negli anni si è trasformata in qualcosa che va oltre l’analisi dell’interazione con gli elementi di una pagina. Non può essere più solo un tema di usabilità e dispositivi, ma coinvolge la sfera più intima e profonda dell’esperienza, che non è più esperienza individuale ma sociale.
Sembrano forse voli pindarici, ma nella concretezza sviluppare un sito web capace di garantire la miglior user experience ai suoi utenti vuol dire lavorare su più piani: un piano tecnico, uno creativo ed uno focalizzato sul contenuto, vero valore aggiunto in grado di stimolare engagement e relazione con il proprio pubblico target.
Il completa e perfetto mix di ottimizzazioni tecniche, suggestioni creative e contenuto rilevante, in funzione degli obiettivi di business, rende il sito uno strumento realmente efficace per il brand.